lunes, 7 de mayo de 2012
....RICORDI D'INFANZIA......
......Esiste un velo di nostalgia che attraversa ultimamente le mie giornate; una nostalgia leggera che come nebbia sottile si espande nel tempo, senza far rumore, senza lasciare alcuna impronta sulle spiaggie della mia vita.....
Una nostalgia che emana nell'aria un profumo di fiori di campo....del pane appena sfornato del mio adorato nonno...degli sguardi dolcissimi della mia meravigliosa mamma...di tantissimi, dolcissimi e tenerissimi ricordi che affiorano indescrivibilmente in questo imperterrito trascorre del tempo.....
Gli emozionanti ricordi della mia infanzia, trascorsa come una piccola "Heidi" nelle verdi vallate sulle rive del Lago Maggiore....in un paesino che ancora oggi, a distanza di tanti anni, riesce ad ipnotizzarmi per la Magia e Serenità che emana.....sono indubbiamente gli artefici di questa mia innata semplicità nell'apprezzare ogni piccolo regalo che la vita mi porge inaspettatamente...ed anche se è avvolto da un semplice foglio di giornale...è lo splendore che abbaglia il mio cuore mentre lo scarto...che lo rende di una Grandezza Maestosa.....
Forse solo da bambini siamo capaci di sognare di fronte ad una nuvola che nel cielo cambia forma...forse solo da bambini siamo capaci di sentire le favole che il vento racconta....forse solo da bambini siamo capaci di affidare i nostri sogni ai petali di un fiore appena sbocciato...forse solo da bambini si riesce a custodire il Vero Segreto della Vita.....
......Il sabato era per me un giorno molto importatne...perchè solo per poche ore mi sentivo come una Principessa di racconti fiabeschi.
Il dolcissimo sguardo della mamma accarezzava i miei capelli...mentre con quella sua vellutata delicatezza intrecciava le mie lunghe chiome bionde, creando dei capolavori stupendi con i suoi tesori floreali che profumavano della sua semplicità...della sua passione e dedicazione a quel giardino (suo Piccolo Paradiso) dai mille colori...dai più svariati profumi...della sua immensa serenità; cara compagna durante le poche ore che si allontanava dai suoi gioielli preziosi di nome....Giuditta, Celeste, Mario, Giovanni.....
Mi guardavo allo specchio....e con la mia spontaneità di bimba felice l'abbracciavo con un impeto travolgente!
Con quel vestitino blu....che esaltava la perfezione con il colletto di lino bianco, ricamato con minuscoli fiori azzurri; immenso Affetto ed Amore di nonna Maria per la sua adorata nipotina....con le mie scarpine di pelle blu che accarezzavano i miei piedini con una piccola fibbia ed un bottoncino..... (gelosamente conservate in una scatola con cuoricini rosa, solo per un'occassione importante)...profumata ancora dalla rugiada mattutina che aveva baciato amorevolmente quei fiori della mia mamma che riposavano in ogni intreccio dei miei capelli...ero pronta per la mia visita nella villa ottocentesca di Madame Dedelle; anziana aristocratica parigina trasferitasi nel mio piccolo paese per un Grande Amore Italiano....
Uno splendore smisurato mi inghiottiva, quando si apriva quel pesante portone di legno, sapientemente intarsiato.....Pina, la dolcissima cameriera di Madame Dedelle con un sorriso tenerissimo mi prendeva la manina e.....salendo le scale dal profumo di cera...di pulito...emozionatissima per l'incantesimo di quel mondo affascinante che, tremendamente lusingata potevo respirare per poche ore....entravo in quel salone armonioso di divani dalle stoffe pregiate....di vasi di ceramica antica cinese dove inebrianti tonalità di azzurri ipnotizzavano il mio sguardo....di tappeti orientali intarsiati con il color cobalto ed avorio...di mobili che emanavano un travolgente passato....di candele dal profumo di sandalo....di quadri di personaggi sconosciuti....ma che suscitavano in me un interesse profondo per la magistrale sincronia di bellezza che trasmettevano......di grandi finestre adornate da splendidi tendaggi raccolti con cura e perfezione da cordoni di pesante cotone intrecciato con fili d'oro e turchese....che sorridevano ad un parco di vegetazione paradisiaca...di Pura Magia che, attraverso quell'affettuoso abbraccio di Madame Dedelle, il mio piccolo cuore sbalordiva....
"...Merci ma petite princesse pour venir encore une fois à rendre mon âme esultante du bonheur..".....questa frase, nonostante gli anni trscorsi, è rimasta tattuata nel mio cuore.....
Madame Dedelle adorava quando le recitavo quelle poesie imparate a scuola....che con la mia semplicità, ogni settimana cercavo di impararle alla perfezione, per evitare imbarazzanti momenti di silenzio tra una strofa e l'altra.....
Ma nel mio trasporto poetico....non desideravo perdermi lo splendore di felicità che emanava lo sguardo di quella nobile donna...i suoi velllutati e delicati movimenti di mani perfettamente curate....della sua sobria eleganza avvolta con foulards Hermès di seta dai molteplici colori....di preziosissime perle che si adagiavano elegantemente su quei twin-set di soffice e pregiato cashmere, rigorosamente grigio fumo di londra....che emanavano un profumo vanigliato...dolcissimo...; percezione celestiale al mio innocente olfatto....negli interminabili, affettuosi e sinceri abbracci che Madame Dedelle mi regalava dopo la mia recita.....
Ed ecco Pina...con il suo viso paffuto e felice....dove si poteva apprezzare un'umiltà accarezzata da semplicità e serenità indescrivibile....devozione ed affetto per quella nobile donna che, mentre mi teneva la manina davanti ad una tavola elegantemente apparecchiata con una tovaglia color ecru chiara, ricamata a mano....imbandita di preziosa argenteria e porcellana inglese...di pasticcini....di cioccolattini...di marrón glacé con violette cristallizzate....sorrideva all'arrivo dell'aromatico profumo di bergamotto del "earl grey tea" su quel vassoio d'argento che con passo vellutato, Pina adagiava davanti a noi.....in quell'atmosfera signorile...che ho respirato per tanti anni...ogni sabato....con una realtà sempre presente.....che quell'incantesimo che mi aveva trasformata in una Principessa...finiva con chiudere quel pesante portone e.......ritornando al mio piccolo e semplice mondo....che profumava unicamente di profonde ed intense emozioni....per un fiore...per una corsa a perdifiato nei campi di narcisi...per la mia adorata luna...per le sere d'estate rincorrendo una lucciola...per il profumo della crostata della mia adorata mamma...per le infinite coccole di nonna Maria.....per quel panino che ogni mattina mi aspettava vicino alla tazza di latte e cacao che il tenerissimo nonno Ugo, fornaio di una valle incantata, con le sue mani nodose creava plasmando inesorabilmente la forma di un cuore...di un topolino...di una stella...di una ciliegina ...di una conchiglia.....di un fiore.....mi sentivo immensamente felice....perchè in ogni strofa di poesia che recitavo unicamente ascoltando il mio piccolo cuore.....potevo regalare ad un'anziana donna aristocratica....affascinante...elegante......momenti gioiosi accarezzati unicamente dalla mia innocenza di bimba tremendamente sensibile...romantica...ed immensamente sognatrice.......
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